RAPINATI A BORDO DELL’AUTOCARAVAN
DOPO ESSERE STATI NARCOTIZZATI CON UN GAS SOPORIFERO

L’ultimo fatto risale al 7 luglio 2016 ma negli anni altri camperisti in viaggio hanno subito in diverse nazioni europee una rapina a bordo dell’autocaravan dopo essere stati prima addormentati con gas soporifero. I delinquenti utilizzano una bomboletta a base di etere, che si trovava in vendita presso gli autoricambi come “starter”: un prodotto che veniva usato per avviare i motori diesel ma che pare sia ancora reperibile nei paesi ex Est.
L’ultima segnalazione riguarda una famiglia della provincia di Trento parcheggiata accanto a un ristorante in un’area di servizio a un centinaio di chilometri da Marsiglia. Sono stati derubati di tre borse contenenti due macchine fotografiche, chiavi, portafogli, denaro, carte di credito e documenti. Pare che per entrare i malviventi abbiano usato lo sportello dell’abitacolo dalla parte di guida.
La non conoscenza della lingua francese ha ostacolato non poco questi malcapitati camperisti nel districarsi dalla situazione; inoltre non hanno potuto contare su un benché minimo aiuto della Gendarmerie, che si è limitata a suggerire un superfluo consiglio: contattare parenti o amici per farsi spedire i soldi dall’Italia. Solo l’aiuto di una famiglia italiana in vacanza ha consentito loro di poter rientrare, consentendo di usare il telefono e prestando il denaro necessario per pagare il carburante e i pedaggi autostradali. Oltre alla vacanza rovinata, si è aggiunta la paura per quello che sarebbe potuto accadere se si fossero svegliati durante il furto.

NOTA
Per completare l’informazione dobbiamo riferire che, a seguito della nostra mail contentente questo documento, dei camperisti ci hanno scritto che non è possibile addormentare tutti coloro che dormono in un’autocaravan. Gli abbiamo risposto che, ad oggi, nessun tecnico ci ha contestato per scritto che il prodotto a base di etere che usano i delinquenti non abbia effetto quando viene immesso in un’ambiente di pochi metri cubi dove tutti respirano e non c’è un adeguato ricambio d’aria come avviene nelle autocaravan. Purtroppo, le segnalazioni che abbiamo ricevuto negli anni e tantissime ricevute ultimamente e che riguardano fatti subiti personalmente in diverse nazioni europee, non lasciano dubbi sul “successo” di detto prodotto.
Ci auguriamo di essere “sconfessati” ma invitate chi vi dice che non è possibile l’addormentare chi dorme in un’autocaravan a scriverci, inviandoci la relativa documentazione tecnica.

COSA FARE?
Non dormire, ma prevenire, seguendo i nostri consigli
Sono anni che scriviamo cosa fare per evitare e/o superare i furti quando si viaggia in autocaravan. Molti, però, per risparmiare qualche euro, oppure seguendo l’errata filosofia del… tanto a me non succederà mai,
· non installano il rivelatore di gas compreso i gas soporiferi (esempio il Triogas Multicontrol utile anche nel caso di fughe di gas interne che potrebbero rivelarsi fatali),
· non installano un antifurto completo del perimetrale,
· non sottoscrivono un’adeguata polizza assicurativa.

Sull’argomento abbiamo dato informazioni da pagina 68 a pagina 77 su inCAMPER 155 (rivista scaricabile aprendo www.incamper.org e inserendo 155 nel campo RICERCA NUMERO).
Anche nel numero 165 della rivista inCAMPER (rivista scaricabile aprendo www.incamper.org e inserendo 165 nel campo RICERCA NUMERO) abbiamo fornito utili indicazioni per evitare amare sorprese.