Il comma 9   dell’art. 176 del  Nuovo  Codice della   Strada prevede   che   nelle autostrade con carreggiate a tre o più corsie, salvo diversa segnalazione, è vietato  ai  conducenti   di veicoli   adibiti al trasporto merci,   la cui massa a pieno carico supera le 5 t, ed ai conducenti di veicoli o complessi   veicolari    di    lunghezza totale superiore ai 7 m di impegnare altre corsie all’infuori delle due più vicine al bordo destro della carreggiata.

La violazione della suddetta disposizione prevede   la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 74,00 ad euro 296,00.

La  norma  in   argomento  è    stata  inserita tra  le  “Norme  di   Comportamento”   previste     dal vigente codice della strada , le    cui  finalità  sono quelle   di  salvaguardare la  sicurezza  stradale e l’incolumità degli utenti della strada.
Poiché   si   tratta  di una specifica norma di  comportamento, per la sua  violazione  il trasgressore  rischia di vedersi attribuita una   responsabilità   in caso di  incidente, con risvolti anche penali, nel caso in cui derivino lesioni a terze persone.
Infatti   può     accadere  che il conducente che circola  irregolarmente nella terza  corsia di sinistra e che non abbia apparentemente   alcuna responsabilità   nella    causa del sinistro o abbia soltanto una parte di responsabilità, possa  vedersi attribuita  una parziale  o maggiore colpa per  il solo fatto  di    occupare una corsia diversa da quella di propria pertinenza.

Poniamo il caso, ad esempio, di uno scontro avvenuto tra lo spigolo anteriore sinistro di una autovettura in seconda corsia di marcia e lo spigolo posteriore destro di un camper, di lunghezza superiore ai 7 metri, in fase di rientro, dopo un sorpasso effettuato occupando la terza corsia di un’autostrada.

Se, nel rispetto delle norme, in presenza di dichiarazioni contrastanti sulla responsabilità dell’incidente potrà trovare applicazione l’art. 2054, II comma, c.c., che prevede una ripartizione di colpa al 50%, nel  caso prima prospettato come esempio, a fronte di una situazione di incertezza in ordine alla responsabilità dei soggetti interessati, derivante dal fatto che entrambi  ritengono di avere ragione, vi è la certezza della violazione della norma di comportamento di cui all’art. 176 del Codice della Strada da parte del conducente dell’autocaravan che occupava irregolarmente la terza corsia.
Questo ultimo fatto potrebbe vedere maggiormente coinvolta la responsabilità del conducente del Camper.

Si sottolinea ,infine, che nel caso in cui si dovesse essere coinvolti, viaggiando irregolarmente in una  corsia, in un incidente  con morti o feriti gravi, si potrebbe attivare, oltre alla sanzione amministrativa e alla Responsabilità Civile, un concorso in una responsabilità penale.