Dal 2019, infatti, secondo un emendamento del governo alla legge di Stabilità 2015, non sarà più possibile circolare con veicoli in classe Euro 0
Da quando l’emendamento in questione è stato recepito sono sorti molti dubbi e la paura di non potere più utilizzare il proprio camper si è fatta strada in molti camperisti.
Il testo ufficiale riporta quanto segue al punto 232:
“A decorrere dal 1º gennaio 2019, su tutto il territorio nazionale è vietata la circolazione di veicoli a motore categorie M2 e M3 alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche antinquinamento Euro 0. Con uno o più decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sono disciplinati i casi di esclusione dal predetto divieto per particolari caratteristiche di veicoli di carattere storico o destinati a usi particolari”
Quali sono le categorie di veicoli a motore citate nell’emendamento?
– categoria M2: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima non superiore a 5 t;
– categoria M3: veicoli destinati al trasporto di persone, aventi più di otto posti a sedere oltre al sedile del conducente e massa massima superiore a 5 t;
I camper, o autocaravan, appartengono alla categoria M1, cioè sono veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente.
Quali veicoli sono quindi i veicoli che non potranno più circolare dal 2019?
Tutti i veicoli Euro 0, cioè quelli immatricolati prima del 31 dicembre 1992 (dall’anno successivo infatti divenne obbligatoria l’omologazione alla classe Euro 1) appartenenti alle categorie M2 e M3.
Il divieto di circolazione riguarderà anche i camper?
Da quello che si evince dal testo dell’emendamento per i nostri fedeli camper non dovrebbe esserci alcun genere di problema perché fanno parte della categoria M1. Allo stato attuale non dovrete quindi assolutamente rottamare il vostro camper.
Tutti i camper potranno quindi circolare liberamente in tutta Italia?
Sì e no. Il camper, infatti, è equiparabile ad un’autovettura per quel che riguarda le misure “antismog” che alcune province ed alcuni comuni adottano per migliorare la qualità dell’aria. Queste limitazioni sono presenti generalmente nel periodo autunnale-invernale, ed in determinati orari e giorni. Le modalità cambiano da provincia a provincia, talvolta anche da comune a comune (a Bologna, ad esempio, vengono applicate misure diverse dai paesi o cittadine della sua provincia). Per questo motivo, purtroppo, per sapere se si può circolare in una determinata zona non resta che informarsi presso le autorità del posto.
La situazione generale, in sintesi, sembra essere meno preoccupante di quella che si ipotizzava in un primo tempo.
In pratica l’emendamento riguarderà solo quei veicoli adibiti al trasporto di un alto numero di persone, come ad esempio i minibus e i pullman.
Si spera che tutto questo porti miglioramenti sia nel campo della sicurezza che in quello dell’inquina